VCR e Agromillora, l’unione fa la forza

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Il mandorlo a radice nuda, la nuova frontiera dell’alta efficienza

Da oltre trent’anni i Vivai Cooperativi Rauscedo e Agromillora, due colossi internazionali nella produzione e commercializzazione di barbatelle e specie arboree, collaborano instancabilmente fianco a fianco per garantire al mondo agricolo piante dalla massima qualità genetica e sanitaria.

A partire dal 2021 questa collaborazione si è stretta ancor più attorno ad un nuovo prodotto in grado di rendere più efficiente e sostenibile la coltivazione del mandorlo, gli alberi a radice nuda. Questo risultato è frutto del connubio tra l’esperienza di Agromillora nella produzione di mandorli da gestire in alta densità, sfruttando portainnesti nanizzanti come il Rootpac-20 e l’indiscussa capacità e maestria di VCR nell’allevare specie arboree in pieno campo.

Abbiamo avuto il piacere di conoscere e fare qualche domanda al Direttore Generale della VCR, il dott. Eugenio Sartori che ringraziamo per aver dato seguito alla nostra intervista.

Per quale motivo VCR ha deciso di aprire questo nuovo canale commerciale?

I Vivai Cooperativi Rauscedo, dal 1930 producono barbatelle ad uva da vino e da tavola ed hanno raggiunto la posizione di leader mondiale con una produzione annua di 80 milioni di barbatelle innestate di cui 40 milioni commercializzate in Italia e 30 all’Estero. Tale ambizioso traguardo è sato raggiunto grazie alla struttura cooperativa, alle capacità professionali dei soci e dei dipendenti e alle favorevoli condizioni pedoclimatiche dove la produzione viene eseguita.

La collaborazione con Agromillora è iniziata nel 1987 ed ha permesso a VCR di entrare nel mercato spagnolo con una vendita annua di circa 7-8 milioni di barbatelle e di assistere al rapido e fantastico sviluppo di questa società operante nel settore vivaistico-frutticolo che ha introdotto innovazione di grande valore strategico per tutta la frutticoltura mondiale. Proprio tale collaborazione e le potenzialità produttive di VCR ci hanno spinto a considerare anche a Rauscedo la produzione di specie vivaistiche ad alto valore aggiunto, come mandorlo e nocciolo quali colture parallele a quelle della vite che comunque continuerà a restare il core business della nostra società.

 

Tutto il comparto della frutta secca sta riscontrando una esponenziale crescita della domanda ma i modelli gestionali attualmente utilizzati non sono in grado di rendere le produzioni economicamente vantaggiose e quindi inducono all’abbandono della coltura. La nuova tecnologia gestionale può davvero sopperire alle mancanze che le tecniche tradizionali purtroppo presentano?

Nel campo frutticolo ed anche nel settore viticolo si sta assistendo ad una vera e propria rivoluzione causata da diversi fattori, basti pensare alla crisi della pericoltura in Romagna alla melicoltura in Belgio e alla viticoltura nel bordolese. E’ necessario porre in atto soluzioni innovative che consentano un elevata sostenibilità ambientale ed economica dei nuovi impianti e la loro completa meccanizzazione. Le soluzioni suggerite da Agromillora nel caso della frutta secca, nella fattispecie impianti semi-intensi e super-intensivi, mi sembrano l’obiettivo più idoneo per portare l’Europa alla sovranità alimentare, come pure per VCR la creazione e la vendita di varietà di vite resistenti alle malattie lo è per una viticoltura sostenibile.

Quale tipologia di pianta di mandorlo produce VCR

VCR produce piante di mandorlo a radice nuda ponendo a dimora mandorlo microinnestato in vasetto prodotto da Agromillora. Le varietà utilizzate sono Avijor, Makako, Pentacebas tutte innestate su Rootpac20

 

Perché avete optato per la radice nuda e non per la coltivazione in vaso? Quali vantaggi ci sono coltivando questa tipologia di pianta?

La coltivazione in vaso ha svantaggi di non poco conto quali, maggiori costi nel packaging, nel trasporto, ritardo nell’entrata in produzione, apparato radicale non esteso. Per contro la produzione di piante a radice nuda offre al frutticoltore una pianta di dimensioni ottimali pronta per essere formata già nel corso della prima stagione vegetativa, con possibilità di eseguire lavorazioni di precisione o utilizzo di erbicidi sin dal primo momento.

 

Uno dei punti che rende VCR un produttore di viti dall’altissima qualità è senza dubbio l’ubicazione degli impianti di produzione, il Friuli. Lei pensa che questo areale possa garantire gli stessi standard anche per il mandorlo?

Il distretto vivaistico di Rauscedo situato in provincia di Pordenone, nella Regione Friuli V.G. è il più importante ed esteso al mondo. Le condizioni pedoclimatiche sono molto favorevoli alla produzione vivaistica in quanto disponiamo di terreni leggeri (70% di sabbia e circa 15% di limo e 15% di argilla) che si estendono dalle Prealpi carniche al mare consentendo una rotazione tra la coltivazione a vivaio e colture annuali quali soia e mais.

Il clima è temperato con limitate escursioni termiche e piovosità compresa tra gli 800 e i 1100 mm di pioggia concentrati soprattutto in primavera ed autunno. L’estate sono calde con temperature tra i 30 e i 36°C. Le prove di coltivazione di mandorlo e nocciolo effettuate nel 2021 e 2022 hanno dato ottimi risultati per cui noi riteniamo che sia zona perfettamente idonea per una produzione vivaistica di eccellente livello qualitativo

Producete solo piante di mandorlo adatte alla coltivazione in irriguo o trattate anche piante da gestire in aridocoltura?

La produzione di piante di mandorlo è destinata sia per la gestione in irriguo sia in aridocoltura. In vivaio cerchiamo di limitare l’apporto idrico per avere una pianta ben lignificata e con alta dotazione di sostanze di riserva pin grado di assicurare rusticità e ottimale attecchimento

Quante piante di mandorlo producete e commercializzate ogni anno?

La produzione del 2022 è stata limitata per carenza di prodotto microinnestato. Ad oggi abbiamo la diponibilità dei nostri soci per produrne oltre 1 milione per il 2023; a regime potremmo arrivare tranquillamente a 2-3 milioni di piante di mandorlo ed anche di nocciolo per anno.

 

Le formulo l’ultima domanda, sicuramente un po’ provocatoria… Perché un produttore dovrebbe scegliere le Vostre piante?

VCR ha ormai una storia quasi centenaria nel settore vivaistico-viticolo ed il suo successo è dovuto alla qualità del prodotto, alla serietà che la contraddistingue nel rapporto con la propria clientela ed il servizio specialistico pre- e post-vendita. VCR segue il viticoltore durante l’impianto, l’attecchimento e lo sviluppo del suo vigneto ed ha instaurato un rapporto di fiducia con la gran parte dei viticoltori in Italia e all’Estero. Per questo riteniamo opportuno sfruttare le nostre potenzialità produttive, le competenze da tempo  acquisite nel settore vivaistico e la forza del nostro brand.

Il frutticoltore acquistando VCR sa che avrà delle ottime piante, al giusto rapporto prezzo qualità, con un’assistenza specialistica e con la possibilità di accedere ai nuovi ottenimenti che saranno disponibili nel futuro. Siamo presenti in tutti i continenti con strutture vendita o con produzione in loco e vogliamo sfruttare questo eccellente posizionamento per offrire un pacchetto di prodotti-servizi come lo abbiamo fatto per i viticoltori.

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