Colture di piante da frutto a nocciolo superintensive
La coltura di piante da frutto a nocciolo in sistemi superintensivi è ampiamente accettata dai frutticoltori ed è riconosciuta come un sistema di alto valore quando si tratta di ridurre i costi della coltura, massimizzando la produzione e migliorando la qualità del frutto. Ci sono piantagioni superintensive di pesco, nettarina, pesca tabacchiera, prugno e ciliegio diffuse in tutto il mondo.
Queste coltivazioni sono possibili grazie alla nostra serie di portainnesti Rootpac (Rootpac20, Rootpac40 o RootpacR). Questi sono portainnesti clonali moltiplicati in vitro per preservare la massima qualità genetica e sanitaria che si adattano perfettamente al sistema superintensivo.
CARATTERISTICHE DEI PORTAINNESTI ROOTPAC
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Piante da frutto a nocciolo superintensive
• Apportano bassa vigoria.
• Permettono una rapida entrata in produzione.
• Anticipano la maturazione.
• Frutta con calibro e colorazione maggiori.
• Aumentano la produzione.
Il sistema superintensivo nelle piante da frutto a nocciolo ha introdotto il termine frutteto pedonale, che consente di realizzare un diradamento e una pre-potatura meccanica. Un altro vantaggio è che, sebbene la raccolta avvenga manualmente, i tempi di raccolta sono ridotti rispetto alla tradizionale formazione a vaso.
Inoltre, l’esposizione e la maturazione dei frutti è più omogenea, quindi la raccolta viene effettuata in meno passaggi rispetto alla formazione a vaso.
Si tratta di campi in cui la raccolta viene effettuata manualmente senza scale e in cui il resto dei lavori agricoli è completamente meccanizzato (topping, copertura, diradamento, ecc.).
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COLTIVAZIONE SUPER INTENSIVA DI PIANTE DA FRUTTO A NOCCIOLO PER L’INDUSTRIA.
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Piante da frutto a nocciolo superintensive
In Agromillora siamo sostenitori dei sistemi superintensivi perché riteniamo che siano la soluzione per numerosi problemi dell’agricoltura tradizionale. Ecco perché continuiamo a studiare, per massimizzare il numero di specie che possono essere coltivate con sistemi ad alta densità.
Come risultato di questa continua innovazione, nel 2014 sono state condotte una serie di prove in cui sono state create piantagioni superintensive di pesca, albicocca e prugna. Questo tipo di colture per l’industria è ancora in fase sperimentale poiché al momento disponiamo solo di dati provenienti da tre raccolti. È troppo presto per trarre conclusioni definitive. Ciò nonostante, gli indicatori sono molto promettenti.