Mandorlo a parete
Colture di mandorlo a parete
Attualmente ci sono più di 7.375 ettari di mandorlo a parete sparsi in tutto il mondo: Spagna, Portogallo, Italia, Stati Uniti, Marocco, Tunisia, Cile e Turchia, tra gli altri.
Caratteristiche del sistema
- Piantagione a parete con Smarttree.
- Modello di clone in vitro Rootpac 20.
- Elevata compatibilità con un'ampia gamma di varietà.
- Modelli di piantagione (3–3,5 x 1–1,2 m). Alta densità di piantagione (+2.000 piante/ha).
- Orientamento: l'orientamento NS consente di ridurre la larghezza della strada senza ombreggiatura.
- Raccolta con macchina trafilatrice.
- Potatura completamente meccanizzata.
Caratteristiche del Mandorlo a parete
- Pianta microinnestata e sostenuta di 50-60 cm con numerose ramificazioni.
- Pianta già ramificata nel vivaio , risparmiando la cimatura del campo.
- Apparato radicale ben consolidato.
- Esente da malattie delle radici, coltivato in un substrato inerte senza toccare il terreno.
- Prodotto altamente gestibile in vaso.
- Soggetto a rigorosi controlli genetici e sanitari presso Agromillora.
Vantaggi del Mandorlo a parete
- Massima efficienza nell’uso degli input (acqua, fertilizzanti e prodotti fitosanitari).
- Aumento della redditività e della sostenibilità del raccolto.
- Meccanizzazione totale dalla semina per ridurre i costi e il laboratorio.
- Entrata in produzione anticipata (anno 3) , con ammortamento più rapido dell’investimento.
- Maggiore ritorno sull'investimento iniziale.
- Migliore qualità dei frutti: il frutto non tocca terra, evitando rischi di contaminazione. Maggiore uniformità di pezzatura e maturazione.
- Raccolta completamente meccanizzata: maggiore velocità ed efficienza grazie all'utilizzo di macchine trasversali.
- Siepe stretta, illuminata al 100%, che consente l'aerazione e una migliore penetrazione dei fungicidi, con conseguente piantagione con un'incidenza minima delle malattie.
Fattori chiave _
Colture di mandorlo a parete
1
Formato di impianto appositamente studiato per piantagioni a parete.
2
Materiale genetico: la scelta di un portainnesto a basso vigore è fondamentale per il successo della piantagione. Il modello Rootpac 20 utilizzato per un ibrido di susino (P. besseyi x P. cerasifera) sviluppato dal programma di miglioramento genetico condotto dal nostro dipartimento R&S, ha dimostrato di essere un’alternativa agronomica di alto valore
3
Permette di mantenere un adeguato volume della chioma e di gestire le colture per massimizzare la fruttificazione, l’intercettazione e la penetrazione della luce e di ottenere una siepe continua con numerosi rami nel minor tempo possibile.
4
Sesto di impianto 3-3,5 x 1-1,2 m (+2000 plantas/ha). Nessun traliccio e un tutore per albero.
5
Dovrebbero essere varietà autofertili, adattate alle caratteristiche di ogni regione, resistenti alle malattie e a fioritura tardiva se c’è rischio di gelate primaverili.
Varietà di mandorlo a parete
Mandorlo a parete
La scelta della varietà adatta fin dal momento della semina definisce in larga misura la capacità di produzione e commercializzazione della coltura.
Le varietà autofertili, a fioritura tardiva o ultra-tardiva, con vigore medio-basso, buona ramificazione e tendenza a sviluppare strutture fruttifere, si sono dimostrate le più adatte a questo tipo di piantagione.
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