Lecciana

La varietà di olivo che resiste alla Xylella fastidiosa

Incrocio Arbosana x Leccino
La varietà italiana dei grandi oli

Varietà ottenuta dall'Università di Bari

Olio ad alto contenuto di polifenoli

A chi è rivolta questa varietà?

Adatta a terreni e condizioni climatiche difficili (coltivazione biologica, zone fredde, irrigazione a pioggia o assistita).

Dove la sua produzione è poco influenzata rispetto ad altre varietà, grazie alla sua robustezza.

Altamente consigliata per chi desidera ottenere un olio EVOO premium equilibrato (fruttato, piccante e amaro).

Per chi chiede all'EFSA di valutare un olio extravergine di oliva come sano in base al suo contenuto fenolico.

Caratteristiche evidenziate

In condizioni di abbondante irrigazione e buon terreno, è in grado di mostrare un vigore uguale o maggiore dell'Arbequina, causando potenzialmente alternanza. Tuttavia, nelle piantagioni irrigue, nell'irrigazione assistita, nella coltivazione biologica , nelle aree fredde, il suo vigore è controllato, fornendo raccolti costanti.

In questo aspetto mostra la sua discendenza Arbosana, conferendo un buon rapporto foglia/legno.

Simile all'Arbequina. Il suo potente apparato radicale le conferisce grande robustezza; pertanto, è consigliata per irrigazione a pioggia/supportata o coltivazione biologica. Mantiene la turgidità del frutto nonostante la mancanza d'acqua in estate. Resa in olio uguale o superiore a quella dell'Arbequina. È una varietà che soffre poco gli stress (freddo, fertilità, siccità, mancanza di concimazione).

Buona, migliore delle altre varietà attualmente adattate alla siepe.

Molto precoce, è una delle prime a raggiungere l'invaiatura, potendo essere raccolta una settimana prima del momento ideale per la varietà Arbequina.

Profilo globale del olio

Lecciana: la varietà di olivo che resiste alla Xylella fastidiosa

L' annuncio ufficiale è arrivato con la delibera del Direttore del Servizio Fitosanitario della Regione Puglia (3 maggio 2024, n. 48 Reg. (UE) 2020/1201 - Disposizioni per l'applicazione degli articoli 18 e 23 del Reg. UE 2020/1201 "Autorizzazione alla messa a dimora di specifiche piante in aree infette"). La varietà Lecciana è stata autorizzata per la coltivazione nelle zone colpite da Xylella fastidiosa, in quanto considerata resistente a questo batterio.

Lecciana è il risultato di un progetto di breeding pluriennale condotto dall'Università di Bari. Questa varietà è stata ottenuta incrociando le cultivar Leccino e Arbosana, con l'obiettivo di sviluppare una varietà italiana che sia particolarmente adatto per la coltivazione ad alta densità. Questo non solo garantisce una produzione efficiente ma anche pratiche sostenibili.

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