Agrumi

Modello a parete

Siamo leader nel modello di copertura e sempre all’avanguardia nell’innovazione, rispondendo alle nuove tendenze del settore agricolo internazionale.

Lavoriamo per fornire ai produttori, ai tecnici e alle aziende del settore soluzioni alle nuove sfide che continuano a presentarsi: lo sviluppo di nuove varietà e portinnesti , nuovi sistemi di allevamento e gestione delle siepi, l’aumento dei livelli di produttività e, in ultima analisi, nuove opportunità per il settore.

Il modello produttivo degli agrumi

Oggigiorno, è il fattore più importante per le caratteristiche del frutto, la qualità del gusto e la doppia idoneità per il consumo fresco o industriale, in particolare per le varietà a raccolta precoce. La raccolta meccanica per le varietà a raccolta media e tardiva (maggio-giugno) potrebbe influenzare le rese dell’anno successivo.

Le varietà ottimali dovrebbero avere un buon adattamento a ogni specifica località, garantendo rese elevate e costanti con una qualità ottimale dei frutti.

Il portainnesto svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda il suo adattamento allo stress biotico e abiotico, la resa, la qualità dei frutti, la compatibilità e il controllo delle dimensioni della varietà.

CIVAC-19 è un portinnesto di agrumi ottenuto congiuntamente da Agromillora e IVIA (Instituto Valenciano de Investigaciones Agrarias, Spagna), conferisce vigore naturalmente controllato e un buon adattamento a un’ampia gamma di terreni, in particolare quelli più pesanti. Il controllo del vigore è fondamentale per avere chiome di piccolo volume facilmente lavorabili ed efficienti nella distribuzione della luce all’interno della chioma. Inoltre, un uso efficiente degli input richiede chiome piccole e bidimensionali.

Altri portinnesti testati in diverse parcelle e utilizzati come riferimento sono stati Forner-Alcaide nº. 5 (FA-5) e Forner-Alcaide nº. 517 (FA-517), anch’essi rilasciati da IVIA (Valencia, Spagna). Anche i portinnesti 1600 e 1711 del Centro de Citricultura de Cordeiropolis in Brasile e UFR-4, UFR-5, UFR-6 e UFR-17 dell’Università della Florida stanno mostrando buoni risultati.

Piantagione ad altissima densità con gestione delle siepi orientata verso un sistema di formazione bidimensionale e di piccolo volume.

Le piantagioni SHD si basano su strette densità di piantagione che danno origine a chiome più piccole e bidimensionali rispetto a quelle tradizionali. Le piantagioni SHD sono ben adattate alla meccanizzazione per la potatura e la raccolta con macchine over-the-row, quelle utilizzate per uva, mandorle e olive, ma anche per la raccolta manuale quando necessario.

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I dati e i risultati mostrati in queste risorse grafiche hanno solo scopo informativo e non si garantisce che saranno sempre raggiunti, a causa di diversi fattori che influenzano la crescita delle piante, come le circostanze climatiche e geografiche, le caratteristiche del suolo, nonché le condizioni di utilizzo e le abitudini agricole.