E’ nato il Consorzio italiano mandorlo moderno
Il 13 settembre a Imola (Bologna) giornata tecnica e convegno
“Questo evento segna l’inizio di una nuova era per il mandorlo, in Italia, coincidente con la costituzione ufficiale del Cimm, Consorzio italiano mandorlo moderno, nato ufficialmente il 22 luglio, che si propone di innovare la filiera del mandorlo italiano, con un impegno particolare verso l’agricoltura biologica”.
Lo afferma Michele Zaniboni, presidente del Cimm, annunciando e invitando tutti alla giornata tecnica che si svolgerà il 13 settembre 2024 a Imola, prima in campo in via Muraglione (dalle ore 15,30) e poi al convegno in via Selice 55/A, sempre a Imola, dalle 17,30.
“Questa giornata speciale – continua Zaniboni – sarà dedicata all’esplorazione del mandorlo, alle innovazioni nella sua coltivazione anche al centro-nord Italia con sistema meccanizzato e all’impiantistica innovativa e digitale rispondente ai requisiti dell’agricoltura 4.0 (controllo apporto idrico)”.
La visita tecnica in campo permetterà di assistere alla raccolta meccanica. Dalle 15,30 in via Muraglione a Imola (Bologna) si potrà visitare l’impianto del mandorleto tra le differenze varietali, guidati dagli agronomi del consorzio. Alle 16, raccolta meccanica dei frutti.
Poi dalle 17 ci si sposterà in via Selice Prov.55/A, Imola, alla sede di Romagna Impianti, per il convegno. Questi i temi che saranno affrontati: aspetti agronomici (Matteo Ferrari, FruitNetSystem); aspetti vivaistici (Gianluca Pegoraro, referente tecnico VCR); aspetti di impiantistica (Marika Bianconcini, Romagna Impianti srl); aspetti di meccanizzazione (Riccardo Raneri, Orizzonti srl); finanza agevolata (Leonardo Mariggiò, Phorma Mentis srl); presentazione del Cimm (Michele Zaniboni, presidente). Al termine, buffet.
L’organizzazione è a cura di Romagna Impianti, con la collaborazione di Fruit Net System, Agromillora, Phorma Mentis, i4fruit, VCR Vivai Cooperativi Rauscedo, Orizzonti, Almagra, UPL, ICL.
“I principali obiettivi del consorzio – conclude Zaniboni – sono: la valorizzazione delle produzioni, la riduzione dei costi operativi attraverso economie di scala, la promozione di tecniche di coltivazione sostenibili, il supporto tecnico ai soci e l’espansione del mercato”.
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Recuperato da: Fresh Plaza IT
Author: Cristiano Riciputi