Coltivazioni di mandorlo superintensive
Il successo della coltura superintensiva degli oliveti promossa da Agromillora ci ha incoraggiato ad applicare questo sistema ad altre specie. Come risultato di questo approccio e sfruttando lo sviluppo di un programma di miglioramento genetico del nostro dipartimento R+S+i su nuovi portainnesti, sono stati ottenuti i portainnesti nanizzanti Rootpac®20, progettati per l’adattamento di diverse specie al sistema ad alta densità.
Così, dal 2010 abbiamo iniziato lo sviluppo di piantagioni ad alta densità di mandorlo per rispondere ai problemi dei sistemi tradizionali. Attualmente ci sono oltre 2.500 ettari di mandorlo superintensivo sparsi in tutto il mondo: Spagna, Portogallo, Italia, Stati Uniti, Marocco, Tunisia, Cile, Turchia e non solo.
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CARATTERISTICHE DEL SISTEMA
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Mandorlo superintensivo
• Piantagione a siepe con piante Smarttree®.
• Portainnesto clone in vitro a vigoria ridotta Rootpac®20.
• Alta compatibilità con una vasta gamma di varietà.
• Sesti di impianto (3-3,5 x 1-1,2 m). Piantagione ad alta densità (+2.000 piante/ha).
• Orientamento: N-S consente di ridurre la larghezza dell’interfilare evitando l’ombreggiatura.
• Raccolta con macchina scavallatrice.
• Potatura completamente meccanizzata.
FATTORI CHIAVE
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Mandorlo superintensivo
• Piante formato Smarttree®, specificamente progettate per piantagioni superintensive.
• Materiale genetico. La scelta di un portainnesti a bassa vigoria è fondamentale per il successo della piantagione. A questo proposito, il portainnesto Rootpac®20, un ibrido di prugno (P. besseyi x P. cerasifera) sviluppato dal programma di miglioramento genetico condotto dal nostro reparto R+S+i, ha dimostrato di essere un’alternativa agronomica di alto valore, fornendo una bassa vigoria e migliorando le rese per ettaro e la gestione della coltivazione. Il portainnesti nanizzante Rootpac®20 presenta una vigoria inferiore del 60% rispetto a modelli come GF-677 o Nemaguard.
• Permette di mantenere un volume della chioma e una gestione della coltura adeguati per massimizzare la fruttificazione, l’intercettazione e la penetrazione della luce e ottenere un filare continuo con numerose ramificazioni nel minor tempo possibile.
• Sesto d’impianto 3-3,5 x 1-1,2 m (+2.000 piante/ha). Senza spalliera e con un tutore per albero.
• È conveniente che siano varietà autofertili adattate alle caratteristiche di ogni zona, resistenti alle malattie e dalla fioritura tardiva in caso di rischio di gelo in primavera.
VANTAGGI DEL SISTEMA
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Mandorlo superintensivo
• Meccanizzazione totale dal momento della messa a dimora, con l’obiettivo di ridurre i costi e il lavoro.
• Raccolto completamente meccanizzato: maggiore velocità ed efficienza con le macchine scavallatrici.
• Entrata in produzione anticipata (3° anno), con un ammortamento più rapido dell’investimento.
• Riduzione dei lavori agricoli e risparmio di manodopera, sempre più scarsa e più cara.
• Migliore qualità della frutta. La frutta non tocca il suolo ed evita i rischi di contaminazione (aflatossine e salmonella). Inoltre, presenta una maggiore uniformità per quanto riguarda dimensioni e maturazione.
• Aumento della redditività e della sostenibilità della coltura. La quantità di input e la manutenzione del suolo sono inferiori, la raccolta non genera polvere e consente di ottenere una maggiore efficienza nell’uso di acqua, fertilizzanti e prodotti fitosanitari.
• Permette di realizzare piantagioni di mandorlo in terreni poco profondi, cosa che non è possibile con il sistema tradizionale.
Lo Smarttree® è un formato di impianto progettato specificamente per il sistema superintensivo. Le piante Smarttree® sono la soluzione perfetta per le nuove piantagioni ad alta densità di mandorlo, poiché consentono una notevole riduzione dei costi di messa a dimora, di manipolazione della coltura e del raccolto.
La combinazione formata dal portainnesto nanizzante Rootpac®20 e l’ampia gamma di varietà di innesto che mettiamo a disposizione dei clienti sono la migliore risorsa per affrontare con successo progetti di piantagioni superintensive di mandorlo.
Ulteriori informazioni sul marchio Smarttree® >
CARATTERISTICHE DI SMARTTREE®
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Mandorlo superintensivo
• Meccanizzazione totale dal momento della piantagione, a differenza della formazione sull’asse centrale, e che implica un notevole risparmio di manodopera.
• Massima qualità genetica e sanitaria.
• Innestati in un ambiente controllato e asettico, per ridurre il rischio di malattia.
• Tempi di produzione più brevi nel vivaio.
• Pianta sostenuta di 60 cm di altezza con numerosi rami da 50 cm.
• Apparato radicale robusto, sviluppato in substrato inerte.
• Pianta provvista di protettore di plastica che la protegge dall’uso di diserbanti dal momento della piantagione ed evita germinazioni.
• Facilità di trasporto e messa a dimora.
VARIETÀ DI MANDORLO IN FILARI ADATTATI
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Mandorlo superintensivo
La scelta di una varietà appropriata dal momento dell’impianto definisce in gran parte la capacità di produzione e commercializzazione del raccolto.
Le varietà autofertili di fioritura tardiva o extra tardiva, di vigoria medio-bassa e con una buona ramificazione e tendenza allo sviluppo di strutture fruttifere, si sono dimostrate le più adatte a questo tipo di impianti.
Penta®
Vigoria: media
Ramificazione: alta
Stagione di fioritura: extra-tardiva
Autofertile
Soleta®
Vigoria: media
Ramificazione: media
Stagione di fioritura: tardiva, 3 giorni prima di Guara
Autofertile
Isabelona®
Vigoria: media
Ramificazione: media
Stagione di fioritura: tardiva, 3 giorni prima di Guara
Autofertile
Makako
Vigoria: alta
Ramificazione: media
Stagione di fioritura: extra-tardiva
Autofertile
Avijor
Vigoria: media
Ramificazione: media
Stagione di fioritura: tardiva
Autofertile
Guara®
Vigoria: media
Ramificazione: bassa
Stagione di fioritura: tardiva
Autofertile
Vialfas®
Vigoria: media
Ramificazione: media
Stagione di fioritura: extra-tardiva
Autofertile